chiesa PARROCCHIALE DI S. GlORGIO MARTIRE
organo COSTRUITO DA GlOVANNI battista ClURLO NEL 1778-79.
Posto in cantoria in muratura sopra 1'ingresso principale medioevale. Cassa Lignea addossata alla parete di fondo, munita di portelle dipinte, chiusa superiormente da un frontone a profilo mistilineo.
Prospetto piatto, suddiviso in cinque campate e composto da 33 canne in stagno con labbro superiore a mitria e puntino a sbalzo all'apice al centro del labbro inferiore, disposte a cuspide per ogni campata secondo lo schema 5-9-5-9-5: canna centrale corrispondente al MI1 del Principale bassi 8'. I/andamento delle bocche e rettilineo.
Tastiera in bosso ed ebano con frontalino a chiocciola di 45 tasti ed estensione D01-D05 con prima ottava corta. 1 tasti sono intarsiati al centro con un sottile filetto di legno chiaro.
Pedaliera "a bottoni" (alla francese), ossia con i pedali che fuoriescono da una tavola inclinata, costituita da 8 pedali ed estensione Do1-SI1, con ottava corta, costantemente collegata alla tastiera.
Registri azionati da manette lignee a rotazione con inserimento del registro verso sinistra, disposte in colonna verticale a destra della tastiera:
Principale 8'
Ottava
Decima Quinta
Decima Nona
Vigesima Seconda
Vigesima Sesta
Vigesima nona
Voce Umana
Flauto in Ottava
Cornetto a 3 voci
Un sommiere maestro a tiro e un sommiere per le canne di basseria disposto posteriormente, a ridosso del muro.
Tre mantici a cuneo azionati originariamente da rispettive corde; attualmente da stanga collocata sul lato sinistro della cassa.
Non si e rilevata nessuna iscrizione all'interno dello strumento
DOCUMENTI D'ARCHIVIO
a)1778
Conto delle Spese del detto Massaro Francesco Sciorati quondam Giambattista (...)
Per tavole, chiodi, e brache, e ferro, e strepponi per l'Organo L. 12:6:-
Per gradini di lavagna per la scala e per l'orchestra L. 13:4-
Per colori di diversi prezzi per depingere la cascia dell'0rgano L. 19:13-
Al pittore per dipingere detta cascia L. 20:-:-
Per giornate di maestro in fare l'orchestra, agiustare le (illeggibile) e aprire una luce. Per giorni n. 48 L. 113:13:-
Per sbarchare e portare a Torrazza detto Organo L. 13:5-
Per il mantenimento dell'organaro e del bancararo L. 13:13:-4
Giornate da uomo per servire il detto organaro n. 19 da L. 12
Per spesa cibaria e giornate per andare al Porto e alla villa chiamata Cesi per trattare con il Vescovo l'affare dell'Organo, cui li pretti sono sempre stati la sorgente delle dissensioni, ed alcuni altri si erano opposti L. 7:6:-
b) 1779
Per avere spedito Giacomo Pace quondam Georgio a Genova per comandare l'organo L.37:16-
Per l'organo comprato dal Signor Giambattista Ciorlo in detta città di Genova L 1313:14-
Purtroppo oggi l'organo è muto e in un precario stato di conservazione, ma intatto così come è uscito più di duecento anni fa dalla mano dell'organaro Ciurlo.
"Laudate eum in chordis, organo" e in silenzio attende.
Realizzato grazie & a cura del prof. Silvano Rodi
Fonti consultate:
Archivio Parrocchiale di Torrazza
M.Tarrini e G. Bertagna "Una dinastia di organari:......" ed. Liguria
A. Borzachiello '"Note ingaune" ed. Vetta-Seminario
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